maggioE’ strappo sul Maggio tra le associazione sindacali. La Cgil non ha firmato l’accordo che dà la possibilità ai lavoratori del Maggio risultati in esubero con il piano di rilancio dell’ente di trattare individualmente la ricollocazione nella società Ales. A sottoscrivere il piano, invece, le altre organizzazioni sindacali Cisl, Uil e Fials.

La Cgil al termine dell’incontro ha confermato lo sciopero odierno e annunciato una «assemblea per domani di fronte al teatro dell’opera». La mancata firma è dovuta a condizioni definite «inaccettabili» dal sindacalista Silvano Ghisolfi.   «Nè accordo né mancato accordo: ha prevalso la volontà di scelta del lavoratore – affermano, invece,  Cisl, Uil e Fials -. In questo modo si mettono dei paletti fermi sulle soluzioni proposte dalla Direzione della Fondazione tali da poter, in fase di contrattazione individuale, essere modificate solo in meglio. Non nascondiamo comunque la preoccupazione sul destino della Fondazione, in quanto se non ci sarà il rispetto del piano di risanamento, potrebbe rischiare di più il lavoratore che rimane in seno alla Fondazione di quello che si ricollocherà in Ales».

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