LUCCA – Nella notte scorsa, poco dopo la mezzanotte, un carabiniere che stava rincasando al termine del proprio turno di servizio ha evitato una possibile aggressione ai danni di una donna nel centro storico di Lucca.
Secondo quanto riferito dall’Arma, la vittima, una donna di origine nordafricana, ha chiesto aiuto segnalando di essere inseguita da un uomo armato di coltello. La donna era visibilmente agitata quando il militare è intervenuto.
Poco dopo è arrivato un giovane di 20 anni, di nazionalità albanese, che ha prima aggredito verbalmente il carabiniere. Dopo essersi qualificato e aver invitato il ragazzo a calmarsi, il militare è stato spinto con una spallata. Nonostante i tentativi di riportare la calma, il 20enne ha estratto un coltello da cucina e ha tentato di colpire il carabiniere con ripetuti fendenti al torace.
Il militare, grazie alla sua prontezza e agilità, è riuscito a schivare tutti i colpi. L’aggressore ha inseguito il carabiniere per circa 100 metri, ma alla fine ha desistito e si è rifugiato in un dormitorio.
Le forze dell’ordine, congiuntamente alla Sezione Radiomobile dei carabinieri di Lucca e alla polizia, hanno raggiunto e arrestato il giovane. Si tratta di un disoccupato, incensurato e irregolare sul territorio italiano.
Il 20enne è stato trattenuto in camera di sicurezza con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni personali aggravate.
L’intervento tempestivo del carabiniere ha così evitato una tragedia nel cuore della città, dimostrando ancora una volta l’importanza della presenza e della prontezza delle forze dell’ordine anche fuori dal servizio.