Squadra di edilizia acrobatico all’ospedale di Siena per lavori di manutenzione della facciata del primo lotto del policlinico Santa Maria alle Scotte. La particolarità di questa nuova modalità di lavoro è che consente di intervenire in ogni punto della struttura con il minimo impatto, cioè senza dover installare i ponteggi, che hanno anche un alto costo, un grosso spazio di ingombro e allungano i tempi di realizzazione delle opere. «I professionisti dell’edilizia acrobatica – spiega l’architetto Filippo Terzaghi, direttore del Dipartimento Tecnico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese – sono specializzati nel calarsi su corda a tutte le altezze, in piena sicurezza, evitando l’uso di ponteggi e cestelli elevatori. Abbiamo scelto questa modalità di lavoro per accorciare i tempi di realizzazione delle opere ed avere una maggiore precisione. In previsione – prosegue Terzaghi – il nostro obiettivo è quello di rifare totalmente le facciate, come previsto nel piano investimenti, lavorando per una maggiore sicurezza statica, isolamento termico e per migliorare l’estetica di tutto l’ospedale e l’impatto paesaggistico, e questo sarà un intervento rilevante e che prevedrà un concorso di idee internazionale, ma nel frattempo è fondamentale  affrontare e proseguire nelle opere di manutenzione legate alla sicurezza che consentano un uso sereno della nostra struttura».

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