Unanimità dal Consiglio regionale della Toscana a una mozione per conferire il ‘Gonfalone d’argento’ alla memoria di Lorenzo Orsetti, il fiorentino ucciso in Siria dall’Isis mentre combatteva come volontario con le milizie curdo-siriane. L’assemblea ha votato una mozione presentata da Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) anticipata in apertura di seduta da un minuto di silenzio ordinato dal presidente Eugenio Giani.

Fattori: «Orgogliosi di lui» «Quando l’Occidente dice che abbiamo battuto l’Isis – ha detto Fattori illustrando la mozione – si deve ricordare delle ragazze curde e delle parole del testamento di Lorenzo Orsetti, perché a combattere l’Isis c’erano questi ragazzi. Il padre di Lorenzo ha detto a ragione “sono orgoglioso di lui”: anche noi lo siamo, lo sono anche questo Consiglio e questa regione. Per questo proponiamo di assegnargli il ‘Gonfalone d’argento’ e insieme a questo il nostro abbraccio e affetto alla sua famiglia e al popolo curdo».

Cerimonia il 27 aprile «Sono soddisfatto che il Consiglio si sia ritrovato unanime su questa decisione” ha dichiarato Giani che ha poi annunciato che la cerimonia di consegna avverrà il prossimo 27 aprile, una data particolare per la Toscana. «Il 27 aprile 1859 la Toscana invitò ad andarsene Leopoldo II ultimo dei granduchi e si dette vita al governo provvisorio che dopo due anni portò all’Unità d’Italia. E’ il primo giorno senza case regnanti per la Toscana, di cui quest’anno ricorreranno i 160 anni. Il modo migliore per celebrare questo appuntamento sarà consegnare un riconoscimento alla memoria di un toscano che è morto per la libertà come Lorenzo Orsetti».

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