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Apre alla musica da camera la rassegna dei Mercoledì Musicali della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Protagonisti della serata di mercoledì 26 aprile all’Auditorium della Fondazione saranno infatti la viola di Leonardo Bartali e il pianoforte di Claudia Gori (ore 21).

Il concerto Entrambi docenti al Conservatorio di Parma, Bartali e Gori proporranno un repertorio che abbraccia quattro secoli e svariati generi, mettendo in evidenza l’evoluzione della viola e dei suoi simili. Inaugura la “Terza Sonata BWV 1029” di Johann Sebastian Bach, la più celebre delle tre composte per viola da gamba: stando ad alcuni musicologi, il genio di Eisenach la scrisse per un gran virtuoso dell’epoca, Carl Friedrich Abel. Ispirata a John Dowland e alle sue malinconiche “songs”, invece, “Lachrymae op. 48” di Benjamin Britten, autore inglese da sempre attento al proprio passato, e in particolare al periodo elisabettiano. Chiude la “Sonata D 821 ‘Arpeggione’” di Franz Schubert, e il rimando, in questo caso, è alla “musica di intrattenimento” di inizio ‘800 a all’arpeggione, una sorta di grande chitarra che si suonava sia con le dita sia con l’archetto, di cui sono rimaste poche tracce.

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