Un nuovo ed aggiuntivo servizio di bike sharing a flusso libero per Firenze, con bici verdi anzichè arancioni come quelle di Mobike: ad annunciarne lo sbarco in città, a partire dall’inizio del mese prossimo, è il sindaco Dario Nardella su Rtv38.

Una app per noleggiarle L’amministrazione ha infatti individuato il secondo soggetto vincitore dei due bandi lanciati nei mesi scorsi per la gestione del bike sharing a flusso libero a Firenze: si tratta di Gobee Bike, società di Hong Kong, che si aggiudicherà così la possibilità di portare fino a 4000 biciclette in città. Più grandi delle ‘colleghe’ di Mobike e di colore verde, le bici di Gobee Bike arriveranno a Firenze a partire dai primi giorni del mese prossimo. Il funzionamento delle bici di Gobee è identico a quello di Mobike: si scarica un’app che consente di noleggiarle e individuare dove si trovano nella mappa cittadina. Sempre sul tema, il sindaco ha anche annunciato un accordo con Grandi Stazioni per la realizzazione di due aree park per le bici del bike sharing alla stazione di Santa Maria Novella.

L’assessore Bettarini: «In arrivo anche nuove rastrelliere e nuove piste ciclabili»  Ad occuparsi direttamente di tutto il ‘pacchetto’ bike sharing, così come anche di piste ciclabili e del tema della città ciclabile, ha detto Nardella, sarà l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini. «Una nuova bella sfida di innovazione per la città smart» ha raccontato propri l’assessore Bettarini parlando della nuova compagnia di bike sharing. «Dopo il successo di Mobike, cercavamo un nuova compagnia che non solo allargasse il numero di mezzo a disposizione per gli utenti, ma che fosse compatibile con quella già esistente – ha proseguito l’assessore – Dopo aver comunicato i prezzi degli abbonamenti per Mobike, provveduto a stilare una tariffazione correlativa anche ad eventuali sanzioni e soprattutto provveduto a bloccare nuove bici, perchè volevamo un’alternativa per gli utenti, abbiamo capito che Gobee Bike avesse tutto per dare nuovi servizi e anche una scelta diversa anche forti quest’ultimi degli ottimi riscontri in altre città d’Europa. A tutto cio’ abbineremo un aumento delle rastrelliere in città e soprattutto nuove piste ciclabili fino a rendere Firenze un punto di contatto con il resto della città metropolitana, fino al grande progetto di collegare il nostro capoluogo di regione con Prato. Insomma, adesso chi vorrà rinunciare all’uso della bici, dovrà trovarla davvero buona la scusa per farlo».

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