bancomat.jpgUn quarantenne livornese è stato denunciato dai Carabinieri per omissione di soccorso, furto aggravato e illecito utilizzo di carta di credito perché, approfittando del malore di un amico che in seguito è deceduto, si è impossessato del suo bancomat prelevando del denaro. All’uomo è stata inoltre applicata dal Gip la misura cautelare di obbligo di dimora nel comune di Livorno e dell’obbligo di firma.

Incastrato dalle telecamere Il fatto risale al tardo pomeriggio del 7 giugno scorso, quando in un Range Rover posteggiato in via Tommasi a Livorno fu rinvenuto il corpo senza vita del quarantaseienne Dario Chelucci, deceduto in seguito a un malore dopo una serata trascorsa in compagnia del quarantenne. Stando a quanto accertato dai militari, che avevano subito avviato le indagini sulla vicenda, l’uomo si è impossessato del portafogli dell’amico agonizzante, utilizzando la carta bancomat per prelevare 150 euro, non curandosi del suo grave malore e omettendo quindi soccorrerlo. Sempre secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, nei minuti immediatamente successivi al malore e al decesso dell’amico, il quarantenne ha prelevato a un bancomat di via Redi la somma, così come accertato dall’esame delle telecamere a circuito fisso, per poi tornarsene indisturbato a casa.

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