SIENA – Il tenente colonnello del Ris Adolfo Gregori ha rivelato nuovi dettagli cruciali durante l’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, ex capo della Comunicazione di Mps.
Secondo la sua relazione, basata su 23 test sperimentali, emerge con certezza che nel momento della caduta qualcuno teneva per il polso sinistro Rossi mentre era appeso al balcone, provocando le lesioni e il distacco dell’orologio.
Gregori ha spiegato che negli esperimenti è stata ricostruita la dinamica in cui la cassa dell’orologio, trattenuta da una mano, si stacca dal cinturino, come rilevato in quattro casi su 23 prove. Questa scoperta è stata definita “eccezionale,” poiché spiega come il cinturino si sia rotto su entrambe le anse prima dell’impatto al suolo. Inoltre, è stata osservata una traiettoria della cassa e del cinturino coerente con quella del reale incidente.
Nel corso dell’indagine è stata anche valutata l’ipotesi che il cinturino si fosse sganciato impigliandosi nel perno centrale del davanzale della finestra di Rocca Salimbeni, ma questa pista è stata giudicata “remota”.
Queste nuove evidenze si aggiungono alle conclusioni di un’analisi virtuale effettuata dall’ingegnere forense Giuseppe Monfreda, che sarà anticipata stasera dalla trasmissione Le Iene, dove si esclude l’ipotesi del suicidio. Il quadro complessivo suggerisce quindi un coinvolgimento esterno nella tragica caduta di David Rossi, riaprendo il caso con elementi tecnici e scientifici di grande rilievo.







