dallariva_cgil.pg.jpgApplausi per Ilaria Dalla Riva, responsabile risorse umane di banca Mps, intervenuta questo pomeriggio alla decima conferenza di Organizzazione della Fisac Cgil a Siena. La platea con i delegati del gruppo bancario da tutta Italia ha riservato un applauso a Dalla Riva che ha concluso il suo intervento dicendo «il problema non è solo di organizzazioni sindacali e dirigenza aziendale, se fosse così sarebbe più semplice, ma c’è un contesto molto più difficile e quindi lavoriamo insieme il più possibile affinché i nostri colleghi che sono in rete siano più facilitati nel mantenimento delle relazioni con i loro clienti». La responsabile risorse umane di Mps che da due anni sta portando avanti le contrattazioni sindacali per Rocca Salimbeni ha anche sottolineato: «tranne Topolino e Le Ore tutti quanti hanno scritto di noi e tutto questo non ci sta facendo bene».

Nessuno senza stipendio «Avete il diritto di prendervela con chi volete, mi piacerebbe dirvi che il nemico è in banca perché sarebbe più semplice, ma non è così». Ha aggiunto poi la Dalla Riva. «La Bce nemmeno a noi dà tantissimi spazi di manovra» ha poi sottolineato evidenziando inoltre come il piano industriale della banca «porterà a ridurre di 8mila persone la struttura senza averne messa una in mezzo alla strada senza stipendio».

Apprezzata la schiettezza «Ne ho apprezzato la schiettezza, il metterci la faccia nel sostenere le opinioni pur non condividendo l’80 per cento delle cose che ha sostenuto». Questo il commento del segretario generale della Fisac Cgil Agostino Megale sull’intervento che la responsabile delle risorse umane di banca Mps. Sull’applauso Megale ha sottolineato come questo fosse «il segnale che la casa della Cgil è una casa di grande rispetto anche quando le opinioni sono lontane e diverse». «Di sicuro c’è un punto che trova convergenza, l’obiettivo comune che la banca va difesa, rilanciata e ne va mantenuta l’integrità» ha poi aggiunto il segretario generale Fisac.

Ipotesi fusione, appello al Governo «Il Governo nazionale stavolta deve giocare il ruolo che fin qui non ha mai svolto». Così il segretario generale della Fisac Cgil a margine della decima Conferenza di Organizzazione della Fisac-CGIL ha risposto alla richiesta di un commento sull’ipotesi fusione per banca Mps. «Si discute delle ipotesi quando sono in campo e non quando sono voci» ha precisato Megale che ha poi aggiunto: «il Governo si deve far carico di difendere, salvaguardare e mantenere l’integrità di questo gruppo bancario evitando che le logiche di fusione comportino prezzi sul piano occupazionale e sul piano delle prospettive di Mps».

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