Scandalo-Mps-gli-otto-bonifici-incriminati_h_partb-2.jpgIl Cda di Mps ha approvato un aumento di capitale fino a 2,5 miliardi di euro per far fronte al deficit patrimoniale di 2,1 mld emerso negli esami della Bce.

Aumento di capitale nel 2015 L’aumento di capitale, che sarà sottoposto all’approvazione di una assemblea straordinaria degli azionisti, «sarà eseguito nel 2015» ed «è assistito da un accordo di pre-garanzia» con un pool di banche composto da Ubs, Citi, Mediobanca e Goldman Sachs, Barclays, BofA Merrill Lynch, Commerzbank, Deutsche Bank e Société Générale. E’ quanto si legge in una nota di Mps che precisa come con il solo aumento di capitale «la cui dimensione finale sarà determinata in funzione dell’approvazione definitiva del Capital Plan da parte delle competenti Autorità, sarà possibile dotare la banca di un patrimonio sufficiente a colmare in modo più che adeguato gli impatti negativi derivanti dallo scenario avverso dello Stress Test, continuando a far fronte agli impegni assunti nel Piano della Banca».

Monti bond rimborsati in anticipo Grazie all’aumento di capitale Mps rimborserà «integralmente» e «in anticipo» rispetto alla scadenza gli 1,07 miliardi di Monti bond ancora in portafoglio. Oltre all’aumento di capitale, il cda di Mps ha varato una serie di azioni non diluitive per gli azionisti, rappresentate da ulteriori misure di capital management stimate da Mps in 220 milioni di euro.

 

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