San Gimignano_11.jpgI concerti barocchi organizzati dall’Accademia dei Leggieri all’interno dell’estate sangimignanese proseguono, alternando programmi di musica vocale e strumentale, nota e meno nota, composta fra il XVII e il XVIII secolo. Un nuovo appuntamento è previsto per giovedì 14 luglio a San Gimignano con il violinista Daniele Iannaccone che eseguirà brani di Telemann, Von Westhoff, Biber e Bach (ore 21 –  Chiesa della Madonna dei Lumi a Porta San Giovanni).

Il concerto Il programma è dedicato a quattro compositori tedeschi che in qualche modo hanno apportato un contributo fondamentale allo sviluppo della tecnica violinistica. Loro stessi erano virtuosi di quello strumento che è l’unico a non aver subito sostanziali modifiche nel corso dei secoli, dalla sua nascita fino ad oggi. Telemann era un compositore altamente considerato nel suo tempo, più celebre di quello stesso Bach che sarebbe invece diventato, post mortem, ben più noto di tutti i suoi colleghi. Al dresdano Westhoff si devono i primi esempi di sonate a violino solo che anticipano nel tempo quelle di Bach, mentre al geniale Biber va riconosciuta una fervida inventiva, spesso mistica, che lo ha portato a comporre numerose sonate cosiddette “rappresentative”. Le sonate e partite di Bach rappresentano una pietra miliare del repertorio violinistico, con la n. 2 che ha come atto finale la monumentale Ciaccona che mette a dura prova chiunque voglia cimentarsi nell’esecuzione.

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