E’ considerata la più grande nidificazione del Tirreno settentrionale. Sulla spiaggia di Marina di Campo. Il miracolo si è ripetuto nelle notti del 14 e 15 agosto: dal nido realizzato il 20 giugno da un grosso esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta sono uscite altre  tartarughine, portando il totale a 93, la più grande deposizione conosciuta nel Tirreno settentrionale e le uova depositate sono sicuramente più di 100, visto che nei nidi di questi rettili marini c’è un 10% di fallimento nella schiusa delle uova.

Il 14 agosto la prima nascita Il 14 agosto dal nido la prima tartarughina fatto capolino dal piccolo cratere del nido alle 21,56, ma non è riuscita a uscire dalla sabbia e dopo un po’ si è deciso di estrarla e di metterla in un apposito contenitore. «Mostrava una piccola deformazione al carapace che non sembrava ancora del tutto formato e pochi segni vitali che sono completamente cessati qualche minuto dopo, tanto che è stata data per morta – si legge in una nota di Legambiente Arcipelago – Invece questo coraggioso e tenace esemplare è “resuscitato” circa un’ora e un quarto dopo ed è stato portato vicino alla battigia, da dove ha raggiunto il mare con un’energia inaspettata. Intanto, tra due ali di folla uscivano dal nido alla spicciolata altri 5 piccoli che hanno raggiunto il mare notturno con un po’ di fatica e disorientati dalle luci costiere, ma ci ha pensato lo staff dei bagni da Sergio a indirizzarle, utilizzando dei flash, verso il largo e la salvezza del mare buio».

Terracciano (IZSLT): «E’ il nido meglio sorvegliato d’Italia» Grande la soddisfazione tra gli esperti che non si aspettavano una nascita così numerosa. «E’ probabilmente il nido più e meglio sorvegliato in Italia» ha detto la dottoressa Giuliana Terracciano dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana (IZSLT), Terracciano complimentandosi con Legambiente Arcipelago Toscano per l’organizzazione dei volontari  e con lo staff dei bagni da Sergio.  E ha aggiunto: «Anche la nascita di molti meno esemplari sarebbe stata un grande successo, ma 93 tartarughine sono davvero un risultato eccezionale».

Articolo precedentePosto sicuro. Il posteggio si prenota con il cellulare grazie a “Teseo”
Articolo successivoToscana terra abusiva. Legambiente denuncia «Asse Firenze-Pisa fra zone piu’ colpite»