Limitazioni alla movida per evitare gli assembramenti. Con questi obiettivi il sindaco di Firenze Dario Nardella ha firmato un’ordinanza che stabilisce i limiti di accesso nelle zone più a rischio di affollamento il venerdì e il sabato dalle ore 18 alle ore 22.

L’area interessata dal provvedimento, concordato con la Prefettura, è compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso). A partire da domani, 5 febbraio, il venerdì e sabato, negli orari indicati, è disposta la limitazione dell’accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici, e il divieto di stazionamento, ad eccezione dell’attesa in coda per accedere agli esercizi pubblici e commerciali aperti. Garantita la possibilità di attraversamento per raggiungere gli esercizi e le abitazioni private. La violazione dei divieti è punita con una sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro.

Sindaco Nardella: «Raggiunto picco di contagi preoccupante»

«Abbiamo raggiunto un picco di contagi molto preoccupante – ha detto Nardella -. Avevo messo in guardia più volte da questa impennata invitando tutti ad evitare assembramenti festaioli e ritrovi di gruppo soprattutto nel fine settimana. Ora dobbiamo fare i conti con i fatti: niente è ancora perduto, possiamo evitare di passare in fascia superiore di restrizione, se ognuno fa per davvero la sua parte e se limitiamo ulteriormente le occasioni di contatto in ogni situazione, di lavoro, familiare e di divertimento». Il sindaco ha ribadito che «più decisivo di tutti è il comportamento individuale» e ha invitato tutti a segnalare «casi di violazioni gravi delle regole».

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