donazione3Una donazione di sangue tutta a tinte rosa all’indomani della Festa della Donna per ricordare i valori della solidarietà come fondamenta contro la violenza di genere e in favore delle pari opportunità. Così l’Avis di Taverne e Arbia, nell’anno del suo 50esimo anniversario, ha scelto di celebrare la Festa della Donna chiamando a raccolta le donatrici di sangue che si sono recate lunedì mattina al centro emotrasfusionale di Siena per il gesto di solidarietà. Le donne dell’associazione hanno voluto evidenziare con questo piccolo gesto il più alto valore della parità di genere abbattendo qualsiasi pregiudizio anche in tema di beneficenza.

donazione2Il presidente Bongini: «Sangue donato da contrapporsi a quello versato nei numerosi casi di violenza sulle donne» Ad accompagnarle il presidente dell’Avis di Taverne e Arbia Umberto Bongini che ha sottolineato: «Per il secondo anno consecutivo un piccolo gesto dal grande significato in occasione della festa della donna. Ma un gesto che non rimane circoscritto ad una sola giornata visto anche l’impegno costante delle quote rosa della nostra associazione per ogni attività ricreativa e di volontariato che portiamo avanti nell’arco dell’anno. Proprio il loro impegno e la loro continua dedizione, insieme al piccolo gesto di oggi, sono il segnale delle nostre iscritte contro il femminicidio: sangue donato da contrapporsi a quello versato nei numerosi casi di violenza sulle donne». Le donatrici hanno poi voluto omaggiare anche le donne che lavorano al centro emotrasfusionale di Siena portando in dono a tutte loro un ramoscello di mimosa.

 

Articolo precedenteFiorentina-Lazio, c’è da divertirsi. Parola di doppio ex Baronio
Articolo successivoCandidature regionali, nel Pd perde Siena