SIENA – L’iconica frase di Gino Bartali calza a pennello. “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”, diceva il grande campione delle due ruote.

A meno di 24 ore dalla nomina del membro di designazione comunale della Fondazione Mps, l’avvocato Alessia Campopiano, l’amministrazione ha annullato la selezione. “Per un errore procedurale nel bando, il Comune ha la necessità di riaprire il bando per la designazione di un deputato della deputazione generale della Fondazione Monte dei Paschi, in sostituzione di un membro dimissionario – si legge in una nota di Palazzo Pubblico -. Il bando precedentemente uscito, infatti, non conteneva la specifica legata al Regolamento della struttura e degli organi della Monte dei Paschi di Siena, in particolare all’articolo 6, comma 2 dove si specifica l’indicazione di un nuovo nominativo “tenendo comunque presente quanto previsto dall’articolo 5, comma 2 lettera c” (ovvero “l’indicazione per il Comune e la Provincia di Siena, che designano più di un componente, di adottare criteri di scelta che assicurino la parità di genere”)”.

Campopiano sarebbe subentrata a Riccardo Baccheschi, che si è dimesso a dicembre. In questo modo erano tre le donne nel gruppo dei nominati dal Comune, a fronte di un solo uomo. “L’errore – prosegue la nota – è da ascrivere esclusivamente all’amministrazione e non alla candidata che ha partecipato al bando stesso e il cui nominativo, sempre erroneamente, è stato inserito nel decreto di designazione, che chiaramente non ha valore dopo il suo annullamento. Per questo l’amministrazione si scusa con i diretti interessati”. Il nuovo bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.

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