Passava per la Toscana il traffico di immigrati clandestini somali stroncato questa mattina dalla Polizia di Frontiera di Trieste in collaborazione con le Squadre Mobili di Milano e Arezzo e i Carabinieri di Arezzo. 10 le persone arrestate e 2 ricercate. La banda aveva in Trieste il luogo di smistamento e basi in Lombardia e Toscana.  

Operazione “Corno d’Africa” L’organizzazione criminale forniva agli immigrati documenti falsi e tutto il necessario per il viaggio compresi biglietti per il bus e abiti puliti una volta giunti in Italia. “Corno d'Africa” è stata avviata dalla Polizia di Frontiera di Trieste nel luglio 2012 e ha portato al rintraccio di circa 100 clandestini. Gli arrestati sono 6 passeur, fermati in flagranza di reato, e i 4 organizzatori, bloccati stamattina in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare, tra Trieste, Milano e Arezzo. A Milano sono state compiute perquisizioni in due appartamenti dove sono stati trovati complessivamente 24 somali, tra cui 3 bimbi, documenti falsi e denaro contante. Il proprietario di una abitazione è' un italiano. I migranti, in piccoli gruppi accompagnati, raggiungevano la Turchia e da qui la Grecia, poi attraverso la rotta balcanica arrivavano in Slovenia e da lì valicavano a piedi il confine. Nei boschi del Carso venivano forniti di abiti puliti e biglietti di viaggio. Da Trieste partivano in treno per Firenze o Milano, oppure venivano accompagnati in auto a Milano. Per l'ultima tratta del viaggio (Grecia-Italia o altri paesi Ue), ogni migrante versava all'organizzazione circa cinquemila euro

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