Un’altra partita della verità. Un altro match da non fallire per continuare a sperare nel passaggio alle Top 16. Anche contro lo Stelmet Zielona Gora, così come lo era stato per il Bayern Monaco, la Montepaschi Mens Sana non ha alternative alle vittoria. È questo il primo, fondamentale, elemento da tenere in considerazione per il match del Mandela Forum di Firenze: Siena, centrato il primo successo europeo sul parquet fiorentino, va alla ricerca del bis contro i campioni di Polonia che all’andata si imposero sul team di Crespi per 73-65 nel match considerato il più brutto mai giocato in stagione dai biancoverdi. C’è dunque anche una bella componente di rivincita e, se vogliamo mettere anche una spolverata di pepe sul tutto, possiamo dire che un altro successo acquieterebbe – almeno per un po’ – le sirene di mercato che si aggirano intorno al nome di Daniel Hackett. Considerato soprattutto che i “noti rapaci appoggiati sulla spalliera della nonna” sono lì, pronti ad approfittare anche del più piccolo passo falso della Mens Sana.
 
La partita Sul piano tecnico, intorno al numero 23 biancoverde, passerà molto delle strategie di entrambe le squadre. All’andata lo Stelmet si prese una gran cura di lui, cercando di tenerlo lontano dall’area pitturata con una prolungata difesa a zona estesa a pressoché tutta la durata del match. Inevitabile che la Mens Sana, dal canto suo, ha bisogno di tutta la leadership tecnica e morale di Hackett. Insieme a lui servirà l’apporto dei compagni  e delle seconde linee. E in più ci sarà nuovamente Spencer Nelson che rappresenta una pedina di grande importanza negli equilibri offensivi e difensivi. Serviranno temperamento e nervi saldi. Non è escluso che si tratterà di un match contratto e teso. Difficile anche che si presenti al Mandela il pubblico delle grandi occasioni.

Un orario difficile La partita si gioca alle 19 per venire incontro alle esigenze televisive italiane e polacche: un orario complicato per chi si deve spostare da Siena per andare a Firenze, un’ora in cui in linea generale si esce da lavoro e le arterie stradali fiorentine rischiano di intasarsi facilmente. Con il basket giocato c’entra poco ma anche questo può essere considerato un fattore. Quale sarà il dato del pubblico di stasera? Dalla città del Palio, il tifo organizzato continua a manifestare il suo “mal di pancia” per l’Eurolega fiorentina. E stasera, a maggior ragione, tutto questo si potrebbe far sentire. Compito di Crespi e dei suoi giocatori essere più forti di tutto questo per allungare l’avventura europea: «Nostro obiettivo – ha detto alla vigilia il coach – è costruire con motivazione e dettagli tecnici la qualità della nostra prestazione».

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