L’accordo tra la Universidad de Panama e l’Università degli Studi di Siena è cosa fatta. Il Rettore Eduardo Flores Castro e il Rettore Francesco Frati hanno firmato un documento storico, che segna il punto di avvio di una serie di rapporti di altissimo livello con il mondo latino-americano. Verrebbe voglia di celebrare l’evento con una frase storica, creando un aforisma su come una piccola firma rappresenti un grande passo per lo sviluppo di Siena in campo internazionale.

L’evento è stato preceduto dalla visita del prestigioso Smithsonian Institute, a Punta Culebra: l’unica sede di ricerca fuori dagli Stati Uniti di quello che è considerato uno dei più importanti istituti al mondo per le scienze biologiche e naturali, con particolare riferimento agli ecosistemi tropicali. Lo Smithsonian Institute è un complesso di centri di ricerca direttamente amministrati dal Governo degli Stati Uniti d’America (inclusa la sede di Panama). Nel mondo è affiliato a circa 200 musei dedicati alla biologia e in particolare alle scienze tropicali, gestisce 19 musei negli Stati Uniti e 12 centri di ricerca, che costituiscono delle eccellenze assolute. Inoltre, sempre accompagnato dall’avvocato senese Alberto Botarelli, alumnus dell’Università di Siena e membro della Sociedad de Estudios Internacionales il Rettore Francesco Frati ha incontrato il Direttore dell’Istituto Italiano Enrico Fermi, Paolo Cermelli. L’Istituto dal 1963 offre un intero percorso scolastico (dalla scuola materna alla scuola secondaria superiore) in lingua italiana. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato docenti dell’Istituto, il Rettore ha presentato l’offerta formativa dell’Ateneo, raccogliendo l’interesse del direttore dell’Istituto a stabilire una relazione più solida in grado di stimolare i diplomati dell’istituto a proseguire gli studi universitari a Siena.

La firma dell’accordo tra le due Università e le numerose opportunità emerse nel viaggio a Panama del Rettore Francesco Frati necessitano, per avere il seguito che meritano, di un grosso lavoro organizzativo, che metta in campo le migliori energie delle istituzioni cittadine. Le potenzialità di sviluppo sono tante: è un’opportunità da non perdere e auspichiamo che i vertici delle nostre istituzioni abbiano tutta la lungimiranza e il coraggio necessari per cogliere appieno questa grande occasione.

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