E’ il martello che batte sul ferro, è il battito del cuore di Stia che risuona tra le vie del centro e diffonde l’eco tra le valli e i monti del casentino. Fino a domenica un’atmosfera magica accoglie i visitatori grazie alla 23esima edizione della Biennale Europea d’Arte Fabbrile. Circa trecento fabbri provenienti da ogni parte del pianeta si sfidano tra forge e incudini per il nono campionato del mondo di forgiatura sul tema celebrativo dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.

Articolo precedenteGrandi novità per i musei fiorentini. Schmidt: ”Con Galleria dell’Accademia sarà vera rivoluzione”
Articolo successivoPanama: la grande occasione