Una vettura completamente bruciata può fare bella mostra ovunque, anche in una delle zone più belle d’Italia. E’ quello che sta capitando in questi giorni a Montepulciano. Poco fuori Porta San Biagio, una delle vetture date alle fiamme nelle scorse settimane da mani misteriose, chissà se le stesse che hanno dato fuoco ad un appartamento vuoto in via dei Collazzi e che poi, nella stessa notte di lunedì 19 marzo, hanno lasciato due residui bellici in Piazza Grande e alla Colonna del Marzocco, disseminando inquietudine nella locale cittadina poliziana.

Abbiamo chiesto al Sindaco Andrea Rossi il motivo per il quale quell’auto bruciata e maleodorante sia ancora là a godere del panorama che guarda le colline sottostanti. Ha risposto che l’auto non può essere rimossa ancora perché posta sotto sequestro. Dunque, le indagini continuano nel massimo riserbo e nulla trapela sui possibili responsabili. L’ammontare dei danni causati da queste azioni criminali, insolite per una cittadina tranquilla qual’è Montepulciano, iniziano ad avere cifre importanti. L’autovettura di cui stiamo parlando era una Mercedes il cui valore supera i 60mila euro.

Le forze politiche della Valdichiana senese la settimana scorsa hanno unanimemente dichiarato il proprio sdegno su quanto sta accadendo. La comunità poliziana attende con grande compostezza, ma allo stesso tempo esigenza, gli esiti dalle indagini in corso. La speranza è che si arrivi con rapidità a trovare i responsabili.

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