«Il cinema di Paolo e Vittorio Taviani si è sempre concentrato sulle questioni sociali, sulla denuncia delle ingiustizie e sulle riflessioni politiche senza mai dimenticare il legame profondo con la loro terra, San Miniato e la Toscana». Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della giunta Toscana, consegnando il Pegaso d’oro, massima onorificenza della Regione, ai registi toscani Paolo e Vittorio Taviani. «Due grandi autori – ha detto Rossi – che meritano in pieno questo riconoscimento per tutta la loro opera, segnata dalla voglia di libertà e dall’impegno civile così legato alle loro radici in questa terra, l’Itaca verso cui non hanno mai abbandonato il loro pensiero e a cui oggi sono tornati a girare il loro nuovo film ispirato a Boccaccia».

Articolo precedenteUniversità, cambio di rotta per gli studenti grossetani. Preferiscono Pisa a Siena
Articolo successivoConcordia, a 3 anni dal naufragio l’Isola del Giglio ricorda la tragedia