Bagni di Petriolo

Diciotto operatori turistici delle province di Siena e Grosseto presentano il progetto di gestione delle Terme di Petriolo. A tale scopo hanno dato mandato ad un avvocato di avanzare la proposta alla Provincia di Siena, azionista di maggioranza con il 96% delle quote di “Terme di Petriolo Spa”, dopo che il 5 maggio è andata deserta la gara d’asta per raccogliere manifestazioni di interesse all’acquisto dello stabilimento termale. La base d’asta era di un milione e 50mila euro.

Oggi la presentazione ufficiale «Vogliamo iniziare un dialogo con la Provincia di Siena ma non a questa cifra che è assolutamente fuori luogo visto lo stato di incuria in cui verte lo stabilimento» spiega Vittorio Cambria, in rappresentanza dei 18 operatori turistici, che poi aggiunge «vogliamo che le terme di Petriolo non chiudano e inizino a lavorare secondo una nuova concezione di turismo termale». Già oggi il legale incaricato potrebbe illustrare al presidente della Provincia di Siena i termini ed i contenuti di massima della proposta di gestione delle Terme di Petriolo per poi acquisire gli elementi necessari per l’eventuale formulazione di una proposta operativa. «Operatori turistici del territorio di Monticiano, di Civitella, dei Comuni limitrofi – spiega una nota -, sono consapevoli dell’importanza di Petriolo per il turismo della zona e sono intenzionati a rivalutarlo e promuoverlo, in tutte le sue componenti: le vasche libere, lo stabilimento termale, l’ambiente della valle del Farma, la storia».

Articolo precedenteViaggio nell’arte. Con “Piccoli Grandi Musei” alla scoperta della Toscana del Novecento
Articolo successivoVetrina universale per Monteriggioni, territorio in mostra a Expo 2015