20160504_131027Un piano di venti milioni di investimenti da qui al 2020, una crescita di addetti pari a 30 unità ed un incremento del fatturato annuo dagli attuali 39 a 60 milioni di euro. Sono questi, in estrema sintesi, gli effetti attesi dal protocollo di intesa per lo sviluppo ed il consolidamento occupazionale in Toscana della società Chimica Larderello Italia spa sottoscritto questa mattina a Firenze, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dal sindaco di Pomarance Loris Martignoni, dal presidente della SCLI spa Attilio Pellero e dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

larderelloRossi: «Alla Chimica Larderello 30 posti di lavoro in più» «La Regione Toscana offre un tavolo a tutte le imprese che chiedono collaborazione e partnariato – ha spiegato a margine della firma del protocollo di intesa il governatore Rossi- E’il modo migliore per semplificare le pratiche, per contribuire insieme alla crescita e allo sviluppo. La Val di Cecina fa parte di quell’area della costa, un po’ meno costa, ma che comunque noi identifichiamo come un’area che ha problemi di sviluppo, di deprivazione industriale, di disoccupazione piu’ alta rispetto al resto della Toscana. La nostra attenzione è particolare su di essa. La buona notizia di oggi è che questa impresa che si chiama Chimica Larderello Italia insieme alla Regione Toscana ha elaborato una serie di strategie che convergono verso un rapporto con l’Enel per quel che riguarda la geotermia, la costruzione di un centro di ricerca che poi concorrerà ovviamente ai bandi che noi andremo a fare anche nel prossimo futuro, la gestione di una discarica che serve a loro ma serve anche ai fanghi della geotermia, l’utilizzo della C02 che viene prodotta dalla geotermia, e si assumeranno 30 posti di lavoro in più per lo sviluppo di questa prospettiva».

Le sorprese positive della Val di Cecina «Fra l’altro la Toscana è sempre una terra meravigliosa perchè si scoprono cose incredibili: lì si produce il boro – ha aggiunto Rossi- Il boro è una merce che ha dimensione mondiale, serve moltissimo per quanto riguarda il raffreddamento degli impianti di energia nucleare e quindi è stata particolarmente richiesta in tutti gli eventi nei quali purtroppo ci sono stati episodi drammatici. Quindi da quella terra, la Val di Cecina, vengono fuori ogni volta sorprese anche positive perchè in questo caso aiutiamo il mondo a risolvere i propri problemi».

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