Una nuova solidarietà fra generazioni per assicurare sviluppo nelle aree rurali dell’Italia centrale. E’ il titolo della Conferenza interregionale in programma domani, sabato 18 luglio, a Pietrasanta (Lu), all’interno della Festa del Pensionato della Cia Toscana, organizzata dall’Associazione Toscana Pensionati (ANP). Al centro del dibattito, anticipa il presidente di Anp Toscana Enio Niccolini, “la solidarietà fra generazioni, ovvero quello che è sempre stato un valore aggiunto fra le nostre comunità e che oggi, a causa della crisi,  rischia di essere rimesso in discussione”.


Il futuro dei giovani – Quasi il 30% di giovani è disoccupato e non ha una prospettiva di lavoro a breve – dice Anp Toscana: “La ripresa economica non c’è – aggiunge Niccolini -, i redditi delle famiglie si stanno assottigliando decisamente, la pensione dei nostri anziani ha subito un taglio netto nel potere d’acquisto di oltre il 30%. Sta anche a questi fattori l’inizio di una frattura fra generazioni nella società”. Frattura che appare economica ma che è anche di tipo culturale, sostiene l’Associazione pensionati. “La cultura che ha dominato la scena politica di questi ultimi quindici anni in Italia – aggiunge – da un lato ha messo al centro il guadagno facile, il successo personale come valore; dall’altro ha cercato di dividere la società fra anziani e giovani dove i primi sono stati presentati come garantiti e super assistiti e i secondi senza nessuna protezione sociale. Conclusione, oggi è diffusa l’idea che chi lavora deve farsi carico di un sistema sociale troppo oneroso”.


Patrimonio da salvaguaradre – E poi si parlerà di alimentazione, acqua, energia che “saranno il futuro”. “Miliardi di persone devono mangiare e bere – afferma Enio Niccolini -. Anche il comparto agricolo, che è stato così tanto bistrattato, oggi si ripropone con forza come il settore primario. Certo non ovunque si potrà produrre per l’alimentazione, ma dove lo si può fare anche in questo nostro Paese, deve essere fatto con tutto il sostegno necessario. Poi c’è un patrimonio da salvaguardare: quello che va sotto i nomi di  biodiversità, ambiente, territorio. Qui la nostra storia, la nostra tradizione, la nostra cultura possono essere un valore aggiunto. Una opportunità anche immediata che può dare nuove certezze ai nostri ragazzi, alla società, allo sviluppo di questi territori. I giovani devono avere le possibilità di potersi mettere sul mercato, devono intraprendere- conclude Enio Niccolini-. Devono prendere in mano le strutture dei nonni e dei padri e proporsi nelle forme e nei modi che la loro fantasia giovanile li trasporta”.


Firenze

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