movidaDivieto di consumare bevande alcoliche fuori dai locali, sedersi o sdraiarsi per terra e davanti ai negozi e intralciare i passanti. Sono solo alcune delle norme contenute nell’ordinanza anti bivacco del Comune di Pisa prorogata dal sindaco con estensione in particolari luoghi della città.

Per gli eserecnti «obbligo di pulire le aree antistanti i negozi» L’ordinanza che prima vietava il consumo di alcolici e i bivacchi in zona stazione, ora raggiunge anche alcuni luoghi a ridosso del centro storico. Il provvedimento, informa una nota del Comune, è stato firmato oggi dal primo cittadino Marco Filippeschi. «La proroga – spiega la nota del Comune – i cui contenuti sono stati condivisi dal Prefetto Attilio Visconti con un percorso iniziato fin dal suo insediamento, è attiva da subito. L’ordinanza vieta di consumare bevande alcoliche fuori dai locali. Deporre e abbandonare al suolo bottiglie, contenitori per bevande e qualsiasi altro genere di rifiuti. Sedersi o sdraiarsi per terra e davanti ai negozi e intralciare i passanti. Ai titolari degli esercizi di vicinato che vendono bevande alcoliche è vietato mettere a disposizione degli acquirenti apribottiglie, cavatappi e simili. Gli esercizi commerciali devono esporre in vetrina, e ben visibile dall’esterno, il cartello multilingue fornito dall’amministrazione comunale con i divieti imposti». Inoltre, gli esercenti sono obbligati a «pulire le aree antistanti se sporcate dai loro avventori».

 

 

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