Cerealicoltura e settore zootecnico in ginocchio in Toscana a causa di un andamento climatico disastroso, con una primavera ha fatto registrare una alta piovosità e temperature basse, al di sotto delle medie stagionali. E’ quanto è emerso dall’analisi della Cia Toscana in occasione della direzione regionale che si è tenuta a Siena.
 
«Una situazione simile in tutte le province toscane – ha detto Giordano Pascucci, presidente della Cia regionale -. Cereali, foraggere e zootecnia i comparti pesantemente danneggiati, con situazioni gravi a Siena e Grosseto per la cerealicoltura. Nelle zone costiere dell’alta Maremma, danni ingenti – talvolta la mancata produzione è anche del 100% – per le colture frutticole (come albicocco e susino) per la mancata allegagione e problemi fitopatologici».
 
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