«Continueremo con l’arte contemporanea perchè è importante mettere in relazione l’arte di oggi con l’arte del passato che conserviamo per le future generazioni. E continueremo anche con le artiste donne, ricordo che da tre anni abbiamo sempre un dittico di mostre: una dedicata alle artiste del passato e una contemporanea. Questi saranno i capisaldi per la programmazione dei prossimi anni». Lo ha detto Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, a margine di una conferenza stampa a Firenze, spiegando ai cronisti cosa intende fare durante il secondo mandato alla guida del complesso museale fiorentino.

Sale dedicate al ‘500 e agli autoritratti «Continuiamo anche con i riallestimenti – ha aggiunto – il prossimo passo sara’ una decina di sale dedicate al primo ‘500 e poi in bassa stagione agli autoritratti”. Parlando ancora della riconferma alla guida delle Gallerie degli Uffizi, Schmidt ha detto che a livello personale e’ fantastico, amo Firenze amo l’Italia e ora pero’ bisogna che la Fiorentina vinca . Andro’ a Vienna per l’opera lirica come ho fatto anche in passato per il teatro – ha sottolineato Eike Schmidt parlando della sua rinuncia a diventare direttore di un museo nella capitale austriaca. Ho amici a Vienna, quindi ora non e’ che non entrero’ mai piu’ nel territorio austriaco, ma dal punto di vista professionale la questione e’ chiusa. Io sono radicato qui e credo che si veda molto bene».

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