Storia, risorse, criticità e prospettive per gli psicologi in Toscana grazie ad una giornata di confronto e approfondimento sulla professione a 25 anni dalla sua istituzione. “L’Istituzione della L. 56/89 tra storia della psicologia e politiche professionali”, questo il titolo del convegno in programma il 28 novembre a Firenze (Auditorium Al Duomo – Via De’ Cerretani 54/R) organizzato dall’Ordine degli Psicologi della Toscana (OPT), in collaborazione con la Scuola di Psicologia di Firenze. Apriranno il convegno i saluti di Lauro Mengheri (Presidente OPT), Nicoletta Berardi (Presidente Scuola di Psicologia UNIFI), Antonio Panti (Presidente Ordine dei Medici di Firenze) e Danilo Massai (Presidente IPAVSI). Riccardo Luccio, Professore Emerito dell’Università di Trieste, Ordinario di materie psicologiche dal 1975, terrà un intervento sulla storia della psicologia italiana. Vincenzo Farnararo, avvocato, introdurrà la Legge 56/1989 che ha istituito lo psicologo in Italia, seguito da Eugenio Calvi, Psicologo e Avvocato, che illustrerà il codice deontologico, ossia le norme di comportamento che ogni psicologo è tenuto a rispettare per garantire la massima tutela della salute dei cittadini ai quali si rivolge. Alla prima tavola rotonda interverranno gli ex-Presidenti della Toscana e alla seconda tavola rotonda gli ex-Presidenti dell’Ordine Nazionale. Relazioneranno anche l’attuale Presidente toscano, Lauro Mengheri, e l’attuale Presidente nazionale, Fulvio Giardina. La Scuola di Psicologia dell’Università di Firenze sarà presente con un contributo dei Presidenti dei Corsi di Laurea (Corrado Caudek, Davide Dettore, Ersilia Menesini) sul contributo dell’UNIFI alla professione, mentre per l’Università di Pisa sarà presente il Presidente della Scuola di Psicologia Pietro Pietrini.

La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria sul sito www.ordinepsicologictoscana.it

Previsti 2,5 crediti ECM.

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