Truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea, chiesto rinvio a giudizio per quattro suore dell’ordine di Santa Elisabetta. A chiederlo il Pm della procura di Arezzo Iulia Maggiore per due religiose di Arezzo e due di Firenze. Secondo l’accusa, le religiose avrebbero utilizzato pacchi alimentari ricevuti attraverso fondi europei (Fead) destinati all’aiuto degli indigenti destinandoli a strutture convenzionate.

La difesa: “maldicenze” I fatti, che risalgono a diverso tempo fa, sono emersi durante un controllo della Guardia di Finanza aretina, con tanto di foto dei pacchi con il marchio dei fondi europei. Le suore di Sant’Elisabetta respingono completamente i fatti attribuendo a ‘maldicenze’ quanto accaduto.

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