Rapina in banca questa mattina a Navacchio nel pisano con tragico epilogo. Uno dei due banditi avrebbe accusato un malore ed è morto, mentre l’altro è fuggito a piedi con un bottino da 4mila euro. Sulle sue tracce i Carabinieri.

Vittima non ancora identificata I due delinquenti, secondo la ricostruzione fatta in base alle testimonianze raccolte tra i bancari (al momento del colpo non c’erano clienti), potrebbero essere di origine campana: gli impiegati hanno riferito agli investigatori «di avere riconosciuto un accento marcatamente campano» e il fuggitivo quando ha cercato di trascinarsi dietro il complice chiamato per nome, «Ciro, Ciro», prima di abbandonarlo davanti alla porta d’accesso della banca. «Non abbiamo ancora identificato la vittima – ha spiegato il Maggiore Giovanni Bartolacci, Comandante del Reparto Operativo pisano – ma contiamo di farlo rapidamente attraverso le impronte digitali comparate con quelle in banca dati. Si tratta di un uomo apparentemente di circa quarant’anni, di corporatura robusta e con una piccola svastica tatuata sulla spalla. Non aveva documenti con sé. Abbiamo già acquisito anche i filmati delle telecamere di sicurezza e sappiamo che i banditi hanno agito a volto scoperto». Il rapinatore fuggito, conclude Bartolacci, «è anche quello che armato di trincetto ha minacciato gli impiegati, mentre il complice si è sentito male mentre stava cercando di rinchiudere in bagno il direttore della banca e altri due impiegati per garantirsi la fuga».

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