Tornano a suonare le campane della Basilica di Santa Maria Novella a Firenze dopo quasi tre anni di lavori di restauro. Sabato 8 dicembre, giorno dell’Immacolata concezione, alle ore 17.30 è in programma la ‘scampanata inaugurale’ che sarà preceduta da un incontro (alle ore 16 nel salone multimediale del Comune di Firenze) sul tema ‘Anticipazioni sui lavori di restauro della torre campanaria’ con Aldo Tarquini, presidente dell’Opera per Santa Maria Novella. Alle 18 seguirà la messa presieduta da Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.

Nel Medioevo era torre di avvistamento La struttura è stata usata nel primo Medioevo come torre di avvistamento per gli incendi, ma nella prima metà del ‘300 diventerà invece la torre campanaria di Santa Maria Novella. Le quattro campane arrivate fino a noi furono realizzate dal fonditore fiorentino Alessandro Tognozzi e vennero inaugurate nel 1764. Poi nel 1845, per migliorare il suono complessivo fra’ Rosario Magnelli fece realizzare la quinta campana dedicata al beato Giovanni da Salerno, fondatore del convento. Nel 2016, a fronte del degrado della torre campanaria, l’Opera per Santa Maria Novella ha avviato i lavori di restauro, con l’autorizzazione del fondo edifici di culto del ministero dell’Interno e sotto la supervisione della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città̀metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato.

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