Seimila metri quadri di discarica abusiva di rifiuti a cielo aperto in Valdelsa. Scarti edilizi, automobili, rotoli di fibra di vetro, pannelli di eternit, pilastri di cemento-amianto erano, infatti, depositati su un terreno di proprietà di un privato, subito denunciato dalla Guardia di Finanza che ha scoperto il sito grazie ai rilevamenti aerei.

Un’importante operazione a tutela dell’ambiente condotta grazie a perlustrazioni, appostamenti e una mirata ricerca informativa, anche con sistemi aerei di controllo. All’arrivo, le Fiamme Gialle hanno accertato la presenza, in evidente stato di abbandono e, peggio ancora, a diretto contatto con il terreno in assenza di alcuna protezione conservativa, di rifiuti speciali e non, in cattivo stato di conservazione e con grave rischio di inquinamento del terreno e del vicino torrente Drove.
Il terreno adesso è stato cautelato, posto sotto sequestro ed il proprietario del terreno deferito all’Autorità giudiziaria. «Anche questa attività – si legge in una nota della Guardia di Finanza – dimostra il crescente coinvolgimento nell’impegno per la salvaguardia del patrimonio ambientale”.
 
L’area sequestrata è la più importante per dimensione degli ultimi anni. Nel biennio 2009-2010, infatti i reparti del Comando provinciale di Siena hanno sequestrato complessivamente circa 5.000 mq di aree abusivamente adibite a discariche con il sequestro di oltre 800 tonnellate di rifiuti di difficile smaltimento, carcasse, rottami e addirittura rifiuti pericolosi quali lastre e serbatoi in amianto, nonché 780.000 Kg di terreno inquinato da olio combustibile.

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