Salgono i prezzi dei listini alberghieri in Italia ma la Toscana rimane alla portata di ogni tasca

Il 2011 si conclude con un aumento dell’8% delle tariffe alberghiere rispetto all’anno precedente. Un segnale interpretato come incoraggiante dal motore di ricerca Trivago.it, visto che nel 2010 i listini avevano fatto registrare una flessione del 2% rispetto al 2009. In questo panorama sorprende la convenienza di trascorrere una notte in hotel a Firenze e Chianciano Terme. Nel capoluogo regionale si registrano prezzi meno cari (127 euro di media) rispetto agli altri grandi centri italiani come Milano (149 euro) e Roma (138). A Chianciano Terme invece va la palma del quarto centro turistico dai prezzi più convenienti: con 79 euro di media, la cittadina termale si colloca (insieme a Trapani) subito dopo San GiovanniRotondo (66 euro), Pompei (75) e Treviso (78).

La ricerca Tra le tariffe più convenienti, quelle che si possono trovare proprio in Toscana (120 euro), ma anche in Campania (106 euro) ed Emilia Romagna (102 euro). Al di sotto del 100 euro a notte solamente tre regioni, Umbria, Molise ed Abruzzo, che con 90 euro a notte si conferma la regione italiana più economica. Con 231 euro a notte Cortina d'Ampezzo é stata la località italiana con i prezzi hotel più elevati nel 2011, superando altre destinazioni esclusive come Madonna di Campiglio (210 euro) e Selva Val Gardena (198 euro). Chiudono la top five altre due mete molto amate, Capri e Venezia. Listini più popolari nelle principali città del meridione, Palermo e Napoli, che segnano una flessione del 3% rispetto al 2010; un soggiorno nel 2011 é costato rispettivamente 93 e 88 euro.