SIENA – Nuovi spazi, tre importanti mostre, una lunga lista di eventi e convegni di livello: è il programma per questo ultimo scorcio 2023 della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala presentato dalla direttrice Chiara Valdambrini.

Un annuncio che sarà ricordato negli annali per felici coincidenze: con la rivelazione del cartellone, il debutto ufficiale della direttrice e il suo primo incontro pubblico con il sindaco di Siena Nicoletta Fabio. Occasione per un confronto e per riflettere sulle attività del museo in questi tre mesi nell’ambito della collaborazione con il Comune di Siena.

«La Fondazione è impegnata per completare l’ampia progettualità avviata dall’inizio anno – ha detto Valdambrini -. Privilegiamo, secondo una strategia portata avanti nel tempo, una sinergia con altri ambienti e realtà che condividono le nostre azioni; ed anche tematiche trasversali per raggiungere un pubblico vasto e variegato. Singolare la prospettiva di Dittici Occasionali, dedicata all’accostamento tra fotografie e opere d’arte, particolari gli sguardi che vedono Fausto Melotti traghettatore verso Italo Calvino; e poi  Giuseppe Gavazzi, caro ai senesi, narrato nella sua umanità di artista».

«Il grande cantiere permanente, che caratterizza il Santa Maria della Scala – ha spiegato il sindaco Fabio – dovrà crescere mirando a progetti sempre più ampi e di livello. Contiamo di completare entro la fine di novembre il nuovo bando per il Cda della Fondazione, in scadenza a dicembre l’attuale board. Il mio auspicio è quello di realizzare una completa valorizzazione del complesso nel panorama museale contemporaneo. Sempre più persone dovranno visitare e apprezzare la bellezza e l’unicità di questo luogo, identitario e amato da noi senesi. Il nostro buon rapporto è la base per una proficua collaborazione. È sostenuto anche dalla capacità progettuale della direttrice di bruciare i tempi che ci separano dalla fine 2023 coperto da un interessante programma di iniziative per il Santa Maria. L’inaugurazione già il 18 novembre, conclusi i lavori del tratto principale della strada interna, a partire dalla Corticella, offre un’altra grande a migliore premessa. I lavori si sono completati con la vecchia pavimentazione riportata alla luce, i restauri delle volte, i nuovi impianti».

Questo stralcio, ormai in dirittura d’arrivo, comprende il restauro della vecchia stalla, del locale delle cisterne e un sostanziale miglioramento dell’accessibilità al terzo livello del complesso museale.

Intenso il calendario delle mostre annunciato dalla direttrice Valdambrini. Intanto, il 28 ottobre sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Dittici Occasionali. Ossia la ‘causalità’ dell’arte’, a cura di Lucia Simona Pacchierotti e Carlo Pennatini. Indaga il rapporto tra fotografia e arte figurativa con cinquantadue immagini in dittico. Nasce dalla sinergia tra la Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti e il Siena Foto Club: mette a confronto immagini analogiche di opere d’arte con fotografie attuali. Ha partecipato il collezionista e fotografo Ferruccio Malandrini.

Il 23 novembre aprirà nei suggestivi Magazzini della Corticella, ‘Giuseppe Gavazzi. Una perfetta coincidenza’, a cura di Mauro Civai, Andrea Sbardellati, Enrico Toti. Una completa rassegna di sculture che raffigurano la figura umana, realizzate in oltre un cinquantennio da Giuseppe Gavazzi, artista forse atipico ma dalla fama internazionalmente consolidata. Maestro d’arte e di restauro, è conosciuto nel mondo per le sue sculture e per aver restituito nuova vita ai capolavori di alcuni dei principali interpreti dell’arte medievale e rinascimentale come Duccio di Buoninsegna, Giotto, Simone Martini, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Pinturicchio e altri.

Il Santa Maria della Scala accoglierà l’omaggio della città di Siena a Italo Calvino nel centenario della nascita. Lo scrittore e intellettuale, scomparso nel 1985 nell’allora ospedale cittadino Santa Maria della Scala, ispira la mostra ‘In leggerezza. Fausto Melotti. Un omaggio a Italo Calvino’, dal 6 dicembre in Palazzo Squarcialupi, a cura di Michela Eremita con la Fondazione Fausto Melotti, da cui provengono la prevalenza delle opere esposte. Le sculture e i disegni valorizzano l’affinità elettiva tra i due protagonisti della scena culturale e artistica nazionale e internazionale. Calvino e Melotti, legati da una solida amicizia, condividevano varie situazioni, tra cui il senso della lievità costituita da equilibri improbabili, annotati e sottolineati dallo scrittore. La mostra privilegia le opere di Melotti diventate immagini dei libri di Calvino per la riedizione dei suoi scritti nella collana Oscar Mondadori.

Ricco il programma delle attività. Dal 24 ottobre, il complesso museale sarà il teatro delle prove dei musicisti di Amat, impegnati nell’edizione 2023 di Regeneration Opera.

Ed ancora, molte le occasioni che rendono il museo un luogo sempre più vivo e attivo, come dimostrano i risultati di eventi, visite guidate e laboratori spesso sold out. Il  20 ottobre alle 18, la presentazione del volume di Mauro Pratesi, ‘Gioia degli Etruschi’: occasione per una riscoperta con la lente di un grande studioso dell’arte etrusca negli anni Venti del Novecento. Con l’autore, parteciperanno Giacomo Baldini direttore dei musei civici di Colle di Val d’Elsa, Anna Mazzanti docente di storia dell’arte contemporanea del Politecnico di Milano; l’artista Linde Burkhardt che, nel 2018, ha realizzato la mostra ‘Dalle gioie degli Etruschi’ al Santa Maria della Scala. In calendario, appuntamenti e workshop dedicati alla fotografia e alle arti visive, collegati alla mostra ‘Dittici Occasionali’: il 18 novembre alla Briganti sarà presentato il video prodotto dalla classe 3D indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico, a cui seguirà un workshop con Claudia Ioan ‘La Fotografia e l’opera d’Arte’. Il 21 novembre la figura di Pietro Piccolomini e la sua importanza per l’archeologia senese saranno al centro di un convegno con la  partecipazione, insieme alla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, di studiosi dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri, della Soprintendenza Abap di Siena, Grosseto ed Arezzo, di Vernice Progetti culturali.

  Grande spazio alle attività dedicate ai più piccoli del Museo d’arte per bambini: si inizia il 28 ottobre con ‘Invito al museo con mistero’ in stile Halloween; poi, la realizzazione di un “Bosco d’Argilla’, 11 novembre; una speciale ‘Caccia al tesoro al Santa Maria’ per grandi e piccoli, 25 novembre. Per arrivare al periodo di fine anno, celebrato con ‘Le lettere di Babbo Natale scritte da J.R.R. Tolkien’, 16 dicembre; e ‘La piccola renna’, 23 dicembre. Ai piccoli è riservata una visita speciale alla mostra di Melotti, 30 dicembre.

In progress, sempre celebrando Calvino, un convegno e un appuntamento musicale dedicato ai brani composti inediti di Fausto Melotti: momento per approfondire la conoscenza di un grande scultore, anche ingegnere meccanico e musicista diplomato al conservatorio. Prosegue il progetto ‘Raggio Verde’: a novembre e dicembre, saranno realizzati incontri di artisti finalizzati all’allestimento di una mostra dedicata al paesaggio (www.santamariadella scala.com).

 

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