Non ha pace il Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze), raro esempio di architettura orientalista dell’800 per iniziativa di Ferdinando Panciatichi Ximenes. Il Tribunale di Firenze, su richiesta del curatore fallimentare della Sammezzano Castle, società che era proprietaria della tenuta e che è stata dichiarata fallita a dicembre scorso, ha dichiarato la improcedibilità della procedura esecutiva che aveva portato, il 3 novembre scorso all’assegnazione del Castello bene a Kairos.

Già smontati, su richiesta del curatore, come spiega Kairos, i ponteggi installati per eseguite lavori di straordinaria manutenzione nel castello, le cui cattive condizioni l’hanno portato a essere inserito tra i 12 monumenti del Vecchio continente considerati più a rischio da Europa Nostra e Istituto della Banca Europea per gli investimenti (Ibei). La decisione del Tribunale fiorentino risale al 5 marzo e ora di tutta la vicenda si occuperà il Tribunale di Arezzo che ha dichiarato il fallimento della Sammezzano Castle. «Ci aspettavamo questa decisione – spiega Mirko Morandi di Kairos – e dovremo ricominciare tutto da capo. Noi siamo gli unici candidati come futura proprietà del bene e chiederemo l’assunzione del bene», Kairos annuncia intanto «un reclamo contro la decisione del Tribunale di Firenze, in quanto ci reputiamo legittimi assegnatari perché intervenuti prima del fallimento della Sammezzano Castle. Inoltre siamo noi i creditori e non permetteremo che il castello venga rimesso all’asta». Preoccupazione per il grave stato di manutenzione del complesso e per l’allungamento dei tempi è stata intanto espressa dal comitato ‘Save Sammezzano’, gruppo di cittadini che da anni si batte per salvare il Castello.

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