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Il ramo di quercio dove il fuggitivo era rimasto sospeso

Un salvataggio “spettacolare” a circa 100 metri di sospensione sul vuoto che ha quasi del miracoloso. È quello portato a compimento dai Carabinieri di Figline Valdarno insieme ai Vigili del Fuoco. Protagonista della vicenda un paziente della clinica “Frate Sole” di Figline e Incisa Valdarno (Firenze): l’uomo, di grossa corporatura – 130 chili circa il suo peso -, dopo essersi sottoposto ad un intervento di impianto di protesi al ginocchio, si era allontanato sparendo nei boschi vicini alla clinica. Dopo due ore di ricerche, il paziente è stato individuato aggrappato a un ramo di quercia sospeso su un dirupo di balza che si affacciava su un crepaccio di circa 100 metri. I Carabinieri, nell’occasione, hanno assicurato all’uomo i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco di Figline Valdarno che, mediante l’utilizzo di una carrucola e corde riuscivano ad imbracare l’uomo e portarlo in salvo, indenne. Un salvataggio durato oltre due ore: l’uomo, in chiaro stato confusionale, è stato poi accompagnato dal personale del 118 all’Ospedale di Ponte a Niccheri per gli accertamenti di rito.

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