Partono questo pomeriggio alle 18 i Campionati Europei 2012. Si giocheranno, come tutti sapete, in Polonia e Ucraina, nazioni che in comune hanno solo l’appartenenza all’Unione Sovietica che fu. E’ un po’ come fare un Mondiale in Giappone e Corea del Sud: ma ci pensate? Assurdo… Comunque da quello che mi raccontano i colleghi presenti  la Polonia è un enorme cantiere con ancora qualcosa da limare mentre l’Ucraina è alle prese con le critiche per l’orribile massacro dei cani, i biglietti invenduti e l’assenza delle istituzioni europee, che peraltro non credo tolgano il sonno agli ucraini.
Comunque a noi amanti di Eupalla e del divano di fronte alla tv interessa poco dove si giochi basta che si giochi. E in questa rubrica, oltre a occuparci del lato tecnico-tattico delle partite – che comunque sono soggette alla rigida legge della fortuna con la C maiuscola -, mi avventurerò soprattutto sul pronosticare risultati, protagonisti, top e flop di questo Europeo. Consigliando di conseguenza su cosa scommettere e come. Precisiamo subito a scanso di equivoci: non ho “amici” che mi danno dritte, non ho “amici di amici” che mi invitano a cena, non ho “amici di amici di amici” che mi telefonano. Di questi tempi è sempre meglio specificare.
Ovviamente non dovete e non potete prendere per oro colato quello che scriverò. Non ho la palla di cristallo, sono pronto a fare mea culpa per tutti gli errori e gli orrori di valutazione e soprattutto questa rubrica – per la quale ringrazio i ragazzi dell’Agenzia Impress – servirà per sorridere sugli Europei che noi italiani abbiamo sempre sentito meno dei Mondiali, chissà perché poi.
Tant’è. Dopo le imprese del polpo Paul – ve lo ricordate? Ai mondiali del 2010 non sbagliava un colpo prima di finire in un’insalata di mare… – tutti si stanno dotando di animali con doti divinatorie: furetti, orsi, tigri, mucche, conigli. Persino un’elefantessa! Io non ne ho bisogno: andrò avanti da solo sbagliando l’impossibile testardo come un mulo, pigro come un bradipo e affamato come un facocero. Tutti animali meravigliosi, tra l’altro.

Fatte queste doverose premesse,  partiamo. Alle 18 c’è Polonia-Grecia a Varsavia. Preceduta dalla cerimonia di apertura all’insegna di Chopin, la gara inaugurale promette  uno sbadiglio dopo l’altro. La Polonia ha buoni giocatori, tutti impronunciabili per noi latini: Piszczek, Blaszczykowki e Lewandowski sono le punte di diamante di una squadra che ha come obiettivo quello di passare la fase a gironi. Occhio perché se al momento del sorteggio sembrava che i polacchi fossero stati inseriti con Andorra, Malta e Oratorio di San Giuseppe, la Russia e la Repubblica Ceca non sono così malmesse come vedremo tra poco.
La Grecia sì, è malmessa. E non solo perché hanno problemi ben più gravi delle diagonali difensive o delle sovrapposizioni sulle fasce: se pensate che 1-0 sull’Armenia – comunque nazionale in crescita – sia un buon risultato, puntate tutti i vostri averi sulla Grecia Campione! Lo so cosa state pensando: nel 2004 vinsero con una squadra di semi-raccattati. E avete senza dubbio ragione: ma come si dice dalle mie parti “Natale viene una volta sola”. Attenzione però ad un elemento che non è da sottovalutare: i greci hanno tanto cuore per cui non si arrenderanno facilmente.
Detto tutto ciò, le strade per scommettere sono due: o la Polonia vincente, magari con un Under – cioè meno di 2,5 gol in totale – oppure, rischiando qualcosa, un pareggio magari a reti inviolate.
L’altra partita è tra Russia e Repubblica Ceca alle 20.45. Ecco, i russi sono la squadra che secondo me può sparigliare le carte in questo Europeo. Quattro anni fa fecero un gran torneo fermati solo dalla Spagna in semifinale; quest’anno hanno più o meno lo stesso livello di talento, con punte in Arshavin e Kerzhakov, ma con una migliore organizzazione di gioco. Lasciate perdere il 3-0 che ci hanno rifilato perché fa testo fino ad un certo punto: sono davvero una bella squadra con una difesa tosta. I cechi, invece, stanno un po’ soffrendo il ricambio generazionale e mancano di un vero bomber: il miglior marcatore stagione è David Lafata dello Jablonec – si, lo so, è una squadra sconosciuta – ma il ct Bilek non sembra vederlo molto. Non sembrano in sostanza attrezzati per fare molta strada perché Cech è un fenomeno ma non può parare tutto.
Tirando le somme, per stasera Russia favorita e vincente con Over.

Questa rubrica quotidiana verrà chiusa con la promessa di penitenza in caso di errore nei consigli. Oggi il menu della casa prevede 20 minuti di vuvuzela sparati a 10 cm di distanza dalla mia faccia!

Statemi bene.

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