La vittima
Tempo lettura: 2 minuti

PORTOFERRAIO – Un nuovo drammatico incidente stradale scuote l’Isola d’Elba. La sera del 1° maggio, Rocco Andrianò, 59 anni, è morto dopo essersi scontrato con un cinghiale.

L’animale gli ha improvvisamente attraversato la strada mentre percorreva in moto la provinciale del Monumento, nei pressi della frazione di Lacona. L’impatto, avvenuto intorno alle 20, è stato tanto violento quanto fatale: i soccorritori della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro non hanno potuto fare nulla per salvare la vita dell’uomo.

Chi era la vittima

Rocco Andrianò era una figura molto conosciuta e stimata a Campo nell’Elba, dove lavorava presso l’impianto di smaltimento rifiuti del Buraccio. Avrebbe compiuto 59 anni tra pochi giorni. Lascia la moglie e un figlio di 19 anni. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità elbana, che si stringe attorno alla famiglia in queste ore di dolore.

Il destino di Andrianò sembra segnato da una tragica coincidenza: alcuni anni fa, infatti, era già rimasto coinvolto in un incidente simile, sempre con un cinghiale, dal quale però era uscito illeso.

Emergenza cinghiali: una questione irrisolta

La morte di Andrianò riporta all’attenzione un problema ormai cronico sull’isola: la proliferazione incontrollata dei cinghiali. Gli ungulati, privi di predatori naturali all’Elba, invadono sempre più spesso strade, giardini e terreni agricoli, causando danni e, soprattutto, gravi rischi per la sicurezza pubblica. La situazione si aggrava durante la stagione estiva, quando l’aumento del traffico rende ancora più frequenti gli incidenti stradali che vedono coinvolti questi animali.

Le immagini di branchi di cinghiali che si aggirano nei pressi dei centri abitati sono ormai all’ordine del giorno, mentre cresce la richiesta da parte dei cittadini di interventi risolutivi da parte delle autorità locali e regionali.

Una lunga scia di incidenti

Quello che ha coinvolto Andrianò è solo l’ultimo di una serie di incidenti simili che si ripetono ogni anno sulle strade elbane. Nel 2020, sulla provinciale per Capoliveri, due giovani in scooter furono travolti da un cinghiale. Un anno dopo, un altro motociclista finì in codice rosso dopo uno scontro a Marina di Campo. Dinamiche analoghe si sono registrate anche nel 2022 e nel 2023, con feriti tra motociclisti e scooteristi coinvolti in impatti improvvisi con ungulati in attraversamento.

Appello della comunità

La tragedia di Lacona riaccende il dibattito sulla gestione della fauna selvatica all’Elba. I cittadini, scossi dall’ennesima vittima, chiedono soluzioni concrete e immediate per arginare un fenomeno che mette a repentaglio la sicurezza di residenti e turisti, e che troppo spesso torna alla ribalta solo in occasione di eventi luttuosi come quello della scorsa notte.

Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!