Due case di appuntamento a ridosso del centro storico di Siena scoperte dalla Polizia di Siena. E’ bastato fingersi clienti e fissare un appuntamento agli uomini della Polizia per smascherare in via Cavour il ‘traffico’ più volte segnalato dai residenti, un viavai di uomini e giovani donne di nazionalità cinese che avveniva all’insaputa del proprietario dell’appartamento. Gli agenti hanno fissato un appuntamento contattando un numero di telefono pubblicizzato con testi ed immagini esplicite su siti di incontri personali a scopi sessuali e al loro arrivo nell’abitazione hanno identificato l’unica occupante, una 49enne, risultata essere arrivata a Malta la scorsa estate grazie ad un visto per turismo. La donna però non aveva mai richiesto alcun permesso di soggiorno, motivo per cui è stata accompagnata all’Ufficio Immigrazione e poi in un centro per il rimpatrio da dove verrà espulsa.

Sesso in B&B In un altro blitz effettuato dagli stessi poliziotti della Squadra Mobile in un bed and breakfast in zona San Francesco, i poliziotti, sempre fingendosi clienti e contattando il numero pubblicizzato su siti di incontri a scopo sessuale, hanno identificato due donne italiane dedite alla prostituzione. Al riguardo è stato poi accertato che la proprietaria del bed and breakfast non aveva comunicato i nominativi delle occupanti alla Questura nei tempi previsti, ostacolando, quindi, i controlli della Questura e per questo è stata sanzionata.

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