Controlli-Forze-polizia-e-CP2Sicurezza e prevenzione. Sono questi gli obiettivi che le Forze di Polizia, Questura, Polmare, Guardia di Finanza con il concorso della Guardia Costiera livornese, si propongono anche per questa stagione turistica, giunta nel suo periodo più caldo. Sotto il coordinamento della Prefettura e della Questura, coadiuvate anche dai reparti dei militari della Folgore, l’impegno delle amministrazioni deputate al controllo è di aumentare il gradiente di sicurezza dello scalo marittimo di Livorno, quotidianamente interessato da un intenso traffico navale, non solo di linea che collega le isole dell’Arcipelago Toscano, la Sardegna, la Corsica e la Sicilia, ma anche crocieristico.

Giro di vite sulla sicurezza al porto di Livorno Il porto ed i terminal, attraverso la propria organizzazione di port security, coordinata dalla locale Capitaneria, assicurano una cornice di sicurezza preventiva all’interno della quale operano compagnie di navigazione che impiegano navi i cui equipaggi lavorano rispettando elevati standard di controllo, proporzionati al livello di attenzione richiesto dagli importanti flussi di traffico navale che in alcune giornate registrano punte di oltre 60 arrivi e partenze di navi di diverse tipologie e di oltre 17mila passeggeri. Di pari passo, aumentano i controlli di Polizia, integrati spesso anche dai reparti della Polizia di Stato sia della Prevenzione Crimine di Firenze che della Polizia Stradale di Livorno, dotate di strumenti specifici per la lettura e la verifica digitale delle targhe.

Maggiori controlli Queste attività, aumentate ulteriormente nei week-end, in corrispondenza dell’inizio dell’esodo estivo, consentono di monitorare migliaia di automezzi in transito nel porto labronico, sia in arrivo che in partenza. In quest’ottica di elevata attenzione preventiva, i controlli proseguiranno per tutto il restante periodo estivo, in analogia con quanto accade sull’intero territorio nazionale nei porti, negli aeroporti e su tutte le principali vie di collegamento dalle città alle mete del turismo. Un sistema di prevenzione complesso e coordinato in cui le risorse impegnate creano sinergie nei controlli, con un occhio attento alla situazione internazionale, consentendo alla collettività e agli utenti del porto la necessaria serenità e sicurezza.

Articolo precedenteIncubo meningite. La ragazza morta a Vienna è stata in Maremma. Parte la profilassi
Articolo successivoCortona Mix. Il 4 agosto in prima mondiale “Chiara e Francesco” con Caterina Murino