Inaugurato a Monteriggioni (Siena) il nuovo stabilimento di Corima, azienda specializzata nella creazione di macchine per il confezionamento di farmaci in atmosfera asettica, divisione della multinazionale bolognese Marchesini Group. Alla cerimonia presente anche l’europarlamentare Carlo Calenda: «In un contesto economico sempre più globalizzato e dematerializzato – così l’ex ministro -, Marchesini lancia oggi un importante segnale di solidità e attaccamento alla comunità».

Assunzione per 30 lavoratori L’investimento, pari a 7 milioni di euro, ha raddoppiato l’attuale complesso di Corima, che avrà ora a disposizione altri 6mila metri quadri di reparto produttivo e consentirà l’ingresso in azienda di 30 nuove figure tecniche, in aggiunta agli attuali 130 collaboratori.

Il presidente Marchesini: «Nuova linfa per il territorio» «Portiamo nuova linfa vitale su un territorio unico in Italia per bellezza e identità storica – le parole il presidente di Marchesini Group, Maurizio Marchesini -. Siamo certi che questo nuovo sodalizio tra l’abilità manifatturiera della Packaging Valley emiliana e la creatività toscana contribuirà a rafforzare ancora di più la nostra identità di costruttori versatili e affidabili». L’inaugurazione è stata anche l’occasione per festeggiare i 40 anni di Corima, fondata nel 1979 da Franco Neri, Aroldo Cappelletti, Dario Anatrini e Mauro Pometti, che lanciarono sul mercato la loro prima macchina per riempimento e chiusura fiale. Tra gli altri presenti il sindaco di Monteriggioni Andrea Frosini e il vescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice.

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