Controlli polstrada a porto Livorno
Foto: Ansa

Avevano studiato il piano a tavolino. Erano sicuri di poter trasportare indisturbati per tutta la Toscana i facoltosi clienti in arrivo stamani al porto di Livorno con 6 navi da crociera. Così oltre 80 tassisti si sono presentati sotto bordo, offrendo ai croceristi un giro turistico, con tappe a Firenze e Pisa. Nel pomeriggio, al rientro, per molti la sorpresa: a 21, tutti italiani, è stato ritirato il libretto di circolazione. Per prendere clienti all’attracco e condurli in giro per turismo, devono munirsi di una particolare autorizzazione. Per questa attività di ‘noleggio con conducente’ non è sufficiente avere la licenza del classico tassista. Due, cinesi, non avevano neppure la licenza di taxi.

Le indagini Gli investigatori della Polizia stradale di Livorno erano sulle loro tracce da tempo, ma non era facile provare la condotta illecita. Gli agenti si sono posizionati all’uscita del porto e lungo la superstrada Fi-Pi-Li. Controlli anche a Firenze e Pisa.

Passeggeri tranquilli La loro condotta verrà segnalata al Comune di Livorno, per l’eventuale revoca della licenza di tassista. Controllati con l’ausilio di un cane antidroga della Questura di Firenze anche 18 autobus, pure loro in attesa dei croceristi. Dalle verifiche non è emerso nulla di irregolare: i croceristi (tedeschi, norvegesi, americani, russi) hanno accolto tranquillamente i controlli.

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