Lunigiana-Aulla-fiume-magra-alluvione_1.jpgDiciotto milioni di euro per fronteggiare le conseguenze provocate dal sisma e dal maltempo del 2013 in Toscana. Sono stati deliberati dalla giunta regionale per fronteggiare le ingenti richieste di risarcimento danno provenienti nel primo caso dai comuni in Garfagnana e Lunigiana, nel secondo da tutta la regione.

Il terremoto Oltre undici milioni di euro riguardano il terremoto che il 21 giugno 2013 colpì quattro comuni in provincia di Massa Carrara e undici in quella di Lucca. Una serie di scosse che ebbero il culmine con quella di magnitudo 5,2 registrata alle 12,33 seguita da altre di non lieve entità, che provocarono crolli e centinaia di sfollati. Si tratta di fondi statali che consentiranno di coprire il cento per cento delle richieste e saranno erogati in due tranche: il 45 per cento della somma disponibile immediatamente, il resto a lavori di ripristino iniziati. Il territorio più danneggiato è stato quello di Fivizzano con 81 richieste di rimborso, seguito da Casola con 71. Circa 3,4 milioni di euro andrà a queste due località.

L’alluvione Il 20, 21 e 24 ottobre 2013 fu il maltempo a provocare danni praticamente in tutta la Toscana, eccetto Livorno, con alluvioni e frane. Tali da causare ingenti richieste di rimborso: nei mesi scorsi la Regione aveva già stanziato 16,2 milioni di euro, interamente coperti dai finanziamenti provenienti da Roma, ora ha deciso di anticipare dai proprio fondi altri 7 milioni di euro, in attesa dei fondi statali. Anche in questo caso lo stanziamento coprirà il cento per cento delle richieste. Lucca avrà 4,1 milioni, la provincia di Siena 1,4 milioni, tutte le altre somme minori: Pisa 390mila euro, Arezzo 360mila, Firenze 264mila, Pistoia 217mila, Prato 184mila, Grosseto 68mila, Massa 36mila.

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