Un maxiemendamento al bilancio 2011 che scongiura l’ipotesi tagli al settore dei trasporti regionali. La giunta ha reperito le risorse necessarie a assicurare i servizi: 130 milioni di euro. Questo consentirà di ridurre il taglio necessario a soli 24 milioni per la gomma ed altri 7 per il ferro. Una riduzione pur sempre dolorosa, attorno al 10 per cento, ma sopportabile, razionalizzando il servizio e integrando maggiormente pullman e treni.


I fondi ritrovati – La soluzione trovata, dopo che era saltata l’ipotesi di utilizzare i fondi Fas per le aree sottoutilizzate, consiste nel prendere in prestito 130 milioni dai fondi per l’edilizia residenziale non ancora utilizzati e comunque non spendibili nel corso del 2011. Accantonati c’erano 300 m ilioni: 130 saranno utilizzati per i trasporti, altrettanti saranno rimessi a disposizione della casa e saranno investiti nel corso del 2011. “Abbiamo salvato il trasporto pubblico dai tagli del governo – afferma il presidente Enrico Rossi – La soluzione trovata è positiva, perché scongiura il rischio di un vero e proprio blocco dei servizi di trasporto, che abbiamo evitato grazie a scelte rigorose di razionalizzazione e risparmio. Ma dobbiamo avere chiaro che questo risultato vale solo ed esclusivamente per il 2011 e che senza una profonda riforma del settore ci troveremo da capo con le stesse difficoltà. Quindi dobbiamo utilizzare ogni minuto del prossimo anno per condurre in porto una riforma radicale del settore del trasporto integrato ferro-gomma, centrando l’obiettivo della gara unica regionale”.


Firenze

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