Impermeabile, cravatta a righe e basette lunghe, così Massimo Dapporto si presenta al pubblico in “Un borghese piccolo piccolo”, prima trasposizione teatrale del romanzo scritto da Vincenzo Cerami nel 1976 e reso celebre l’anno successivo dal film interpretato da uno straordinario Alberto Sordi, diretto da Mario Monicelli. Lo spettacolo, con adattamento e regia di Fabrizio Coniglio e musiche originali di Nicola Piovani, arriva al Teatrodante Carlo Monni in prima toscana venerdì 5 gennaio alle ore 21 per la stagione di prosa del teatro di Campi Bisenzio.

“Un borghese piccolo piccolo” porta in scena in maniera agrodolce le piccolezza e le meschinità dell’animo umano, indagando il ruolo di ognuno di noi nella società e i tentativi di farsi giustizia da soli; narra la storia di Giovanni Vivaldi (Massimo Dapporto), un umile impiegato, dipendente presso un ufficio pubblico da oltre trent’anni e prossimo alla pensione. La sua più grande aspirazione è sistemare il figlio Mario nel suo stesso ministero; persegue il suo scopo con tutti i mezzi possibili arrivando a chiedere l’aiuto della Massoneria, alla ricerca di favoritismi e raccomandazioni, nonostante il suo fervido credo cattolico. Quando il suo obiettivo sembra ormai vicino, la vita lo sbeffeggia e mescola subdolamente le carte in tavola. In scena anche Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Fabrizio Coniglio, Federico Rubino

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