I professori dell’Università di Siena chiedono a gran voce che Angelo Riccaboni sia nominato rettore. I componenti del Senato Accademico, infatti, riuniti stamani in via informale perché ufficialmente ad oggi nessuno è autorizzato a convocare e presidere il massimo organismo dell’Università, hanno avanzato la richiesta al ministro dell’Università Mariastella Gelmini. Sulla elezione dello scorso 21 luglio, infatti, pendono un’inchiesta della Procura di Siena e un ricorso al Tar per presunte irregolarità, e il ministro Gelmini ha preferito non convalidarne il risultato. Intanto, però, è decaduto con il 31 ottobre il rettore Silvano Focardi. In base allo statuto dell’Ateneo a fare le funzioni del rettore dovrebbe essere il prorettore ma anche questa carica al momento è vacante, mentre al decano spetterebbe solo la funzione di indire nuove elezioni. In questa confusione istituzionale, dicono i docenti senesi, né il Tar né la Magistratura hanno depositato atti che richiedano l’annullamento della votazione di luglio che ha incoronato Riccaboni. E dunque, chiedono che si proceda alla sua nomina.

La posizione del Senato Accademico – In questo clima di incertezza e soprattutto in mancanza di un rettore per convocare e presiedere il Senato, i membri si sono riuniti in maniera informale per redarre una nota in cui ritengono che “in assenza di accertati motivi di invalidita’ delle procedure di voto la nomina del rettore scelto dalla comunita’ accademica risulti opportuna e doverosa”, e ribadiscono “vivissima preoccupazione per il ritardo nell’insediamento del rettore eletto”, invitando “il ministro a dare seguito quanto prima alle previste procedure di nomina per non aggravare la gia’ difficile situazione dell’ateneo”. Il documento è firmato da Walter Bernardi, Maurizio Botta, Tommaso Detti, Donato Donati, Roberto Guerrini, Maria Luisa Padelletti, Roberto Venuti, Luca Verzichelli, Alexandro Furia (rappresentante degli studenti), Pierluigi Mainieri (rappresentante degli studenti) Michele Mondelli (rappresentante degli studenti).

Il decano – Alla riunione era presente anche il professor Paul Corner, decano dell’Universita’, cui secondo indiscrezioni dei giorni scorsi potrebbe essere affidata questa fase di transizione dell’ateneo. Ma per il momento lo stesso docente ribadisce di non aver ricevuto nessuna nomina. Raggiunto subito dopo aver partecipato alla riunione dei docenti, il professor Corner ha detto solamente: “Io sono automaticamente il decano, per motivi di anzianità di servizio ma non sono stato nominato dal Ministero. Aspettiamo notizie”. Intanto, era alla riunione, senza averne ufficialmente nessun titolo. Oppure sì.


Angiolo Caprai

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