Una sorta di “Armadio della memoria” da ospitare nella biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo e un tavolo di coordinamento regionale tra istituzioni ed associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di Viareggio, dell’Isola del Giglio e di Livorno. E’ quanto chiede una mozione presentata da alcuni consiglieri Pd e sottoscritta da esponenti di tutti i gruppi politici. La proposta, spiega una nota, è di «uno spazio dedicato all’archiviazione, sia fisica che digitale, del patrimonio documentale disponibile in merito agli eventi di Livorno, Viareggio e dell’Isola del Giglio, da effettuarsi di concerto con le associazioni dei familiari delle vittime, al fine di contribuire a diffondere una cultura della legalità, dello sviluppo della coscienza civile e democratica nonché della sicurezza nel settore dei trasporti».

Impegno a far «emergere la verità» Il documento intende impegnare la Giunta toscana anche «a proseguire nel sostegno a tutte quelle iniziative che contribuiscono a far emergere la verità circa la dinamica degli eventi che hanno portato ai disastri della Moby Prince a Livorno del 1991, alla stazione ferroviaria di Viareggio del 2009 ed al naufragio del Concordia, nonché a continuare a favorire tutte le iniziative educative e formative volte a sensibilizzare le nuove generazioni sugli episodi in oggetto» e «a tal fine, ad istituire presso la Giunta un ‘Coordinamento regionale’ finalizzato a mantenere viva la memoria sui disastri marittimi e ferroviari avvenuti in Toscana».

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