SIENA – Si dovrebbe svolgere venerdì 11 luglio il cda di Mediobanca. Quello deputato a esprimere la posizione finale di piazzetta Cuccia in merito all’offerta lanciata da Mps.
Come già accaduto in passato, una bocciatura appare scontata, ma l’abbassamento ulteriore della soglia, al 35%, che permetterà a Rocca Salimbeni di prendere il controllo della banca d’investimento, lascia più che aperta la porta all’esito positivo dell’operazione. L’istituto senese darà il via l’offerta il 14 luglio, con conclusione prevista l’8 settembre. Per ottenere i benefici fiscali previsti dalle Dta è necessario raggiungere il 51% dell’azionariato di Mediobanca. L’obiettivo fissato dall’ad montepaschino Luigi Lovaglio è al 66,7%.