«Toscana Civica, possiamo dirlo, è la vera novità delle elezioni regionali 2020. Siamo una vera compagine civica, con persone provenienti da mondi diversi, ma unite nel volere una Toscana che torni a correre e ad essere se stessa». Lo sottolinea il portavoce di Toscana Civica Paolo Moschi in vista delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre.

Un documento di valori «Tra i nostri candidati spiccano persone provenienti da liste civiche locali, impegnati quotidianamente nei problemi del paese o di quartiere – prosegue Moschi -. Abbiamo candidati provenienti da sinistra, da destra, e molti dal centro. Persone che hanno militato nel centro sinistra, ma anche in civiche pure, chi vuole rappresentare gli stranieri in Italia, ed ha una visione chiara dell’integrazione che è una ricchezza per tutti. Visto che la compagine è assai variopinta, seppur molto unita nell’obbiettivo comune e nell’idea della Toscana che vorremmo, nei prossimi giorni faremo sottoscrivere ai nostri candidati un documento di valori, che contiene fondamentalmente 3 principi: il primo, ovvero il rispettare lo spirito civico, come difesa dell’autonomia territoriale e delle necessità dei cittadini, 2: il rispetto della nostra Costituzione, dei valori della democrazia e del dialogo quale forma di crescita e di progresso, 3: la difesa delle nostre radici culturali e spirituali, insieme ad uno spirito di solidarietà fraterna, che abbia a cuore i più deboli. Questa è l’essenza in pillole di Toscana Civica, convinti che solo cosi tutta la nostra Regione potrà tornare a crescere, ma soprattutto potrà iniziare a ridurre i gap esistenti tra i vari territori. Perché la Toscana o torna a pensarsi come un’entità unita – conclude Moschi -, o ci rimetteremo tutti».

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