Foto Enzo Russo

Via pezzo per pezzo per cancellare ogni traccia dello scheletro delle terme. Succede a Roselle, frazione di Grosseto dove questa mattina sono cominciati i lavori per la riqualificazione urbana della struttura che, nelle intenzioni degli amministratori che si sono via via succeduti, avrebbe dovuto fare di Roselle una stazione termale di rilievo.

Il sogno delle terme E’ dal 1982, anno in cui l’edificio viene abbandonato, che il destino della struttura vive alterne fortune: qualche primo cittadino prova, senza successo, a rilanciare l’idea delle terme; qualche altro prova a immaginare un’altra destinazione d’uso. Fino all’arrivo dell’attuale sindaco AntonFrancesco Vivarelli Colonna che sostiene che lo scheletro della struttura vada abbattuto. Promessa mantenuta.Ma senza dinamite, la struttura verrà smontata pezzo per pezzo nei prossimi 4 mesi. «Per 40 anni questa struttura è stato il simbolo del degrado e della cattiva amministrazione. Oggi si scrive la storia» scrive su Facebook il sindaco di Grosseto. E poi forse, chissà, in quell’area potrebbe sorgere un calidario, più piccolo come dimensioni, ma senza allontanarsi troppo dal sogno delle terme a Roselle.

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